Informazioni utili:
Area montuosa: Alpi Graie, massiccio del Gran Paradiso.
Valle: Valsavarenche.
Località di partenza: Valsavarenche – loc. Pont.
L’escursione fino al rifugio è semplice e accessibile a tutti, bambini compresi!
Come per qualsiasi escursione in montagna consigliamo di avere sempre con sè
– SCARPONCINI DA MONTAGNA
– GIACCA A VENTO O K-WAY
– ZAINETTO (meglio piccolo e aerato sulla schiena, compatto e a due spallacci, evitare carichi tenuti a mano)
– UN RICAMBIO COMPLETO in caso di pioggia
– BERRETTA (cuffia) E GUANTI perchè in montagna il tempo può cambiare improvvisamente
– CARTINA DELLA ZONA (meglio sarebbe anche una piccola bussola)
– ACQUA O THE CALDO E MAGARI UNA CIOCCOLATA / FRUTTA SECCA / BARRETTE.
– PILA FRONTALE E BATTERIE DI SCORTA
Quota di partenza: 1960 mt
Quota rifugio: 2735 mt
Dislivello: 775 mt
Tempo di percorrenza: circa 2,30 h
Difficoltà: E = (Escursionistico) percorso su mulattiera e sentiero ben tracciati e segnalati (numero ).
Copertura cellulari: all’inizio del sentiero si, poi man mano che si sale si perde completamente.
In rifugio è sempre possibile telefonare con il telefono pubblico del rifugio (via ponte radio)
Posizione gps:
Categoria CAI: C (la categoria è in relazione alla situazione locale con particolare riferimento alla quota, alla durata e difficoltà di accesso, nonchè all’incidenza del sistema normalmente adottato per i rifornimenti eseguiti in elicottero e a piedi)
Il Rifugio ha un servizio bar e ristorante in 2 sale con più di 100 posti a sedere, una sala di recente costruzione tutta in legno e con ampie vetrate, per le belle giornate un ampissimo dehor con tavoli e panche.
Il rifugio offre ben 120 posti a dormire distribuiti in camere da 4/5 posti letto a castello o in dormitori, i posti letto offrono materasso, coperte e cuscino con federa; (è obbligatorio l’uso del sacco lenzuolo, disponibile in rifugio per chi ne è sprovvisto sia monouso che di stoffa).
Nel rifugio ci sono 8 bagni con acqua fredda corrente. vi è la possililità di fare la doccia calda a pagamento.
La corrente è prodotta principalmente da una centralina idroelettrica, da pannelli solari posati di recente e da generatori a gasolio.
Nel rifugio è presente un telefono pubblico a scatti ( via ponte radio ), con tariffazione telecom standard; il rifugio è anche in grado di garantire collegamenti via radio con il soccorso alpino.